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Finalità

Lo Statuto dell’Associazione Emmaus all’art. 4 descrive le finalità ideali che l’Associazione intende perseguire. In sintesi esse sono:

1 Evangelizzazione e spiritualità;
2 Cultura orientata in senso cristiano;
3 Formazione della persona - promozione umana;
4 Solidarietà intesa cristianamente;

Evangelizzazione e spiritualità
In collaborazione con i sacerdoti o i laici cristiani che accompagnano i gruppi presso la nostra Casa Emmaus, l'impegno missionario è da noi ritenuto primario. Ci poniamo al servizio della Parola di Dio secondo il principio ispiratore di "essere, in Cristo e per mezzo Suo, pane - seme - luce, per i fratelli". Riteniamo che l'ascolto della Parola del Signore e il servizio gratuito ai fratelli siano la via migliore per fare sintesi tra il Vangelo e la vita, come indicato da Gesù stesso (rif. Lc. 10, 38 Marta e Maria). L'evangelizzazione è certamente il primo passo per avvicinare le persone a cui offrire il lieto annuncio che trasforma la vita; chi si converte saprà poi trovare spazi e tempi per la spiritualità, in quanto convinto che la "gioia piena" promessa da Gesù (Gv. 15, 9-11) viene dall'essere usciti da se stessi per abitare nell'amore del Padre.

Cultura orientata in senso cristiano
Il nostro scopo è la collaborazione con i Centri Culturali Cattolici nazionali e diocesani. E in questo ci siamo già attivati. Convinti che Dio è comunicazione eterna, tanto che "la Parola di Dio si è fatta carne" in Gesù, pensiamo che la cultura sia la mediazione necessaria perché il messaggio cristiano, opportunamente riformulato secondo i tempi e le esigenze dei destinatari, diventi comprensibile. Crediamo che la cultura cristiana abbia in sé il gusto preciso e buono del Vangelo e che ogni attività pastorale necessiti di questa mediazione. Noi cattolici siamo più che mai chiamati a superare la divaricazione tra carità intellettuale e solidarietà concreta, per favorire una sintesi vitale attorno all'amore di Dio. Il nostro obbiettivo è porre al centro la persona umana dotata delle ali della fede e della ragione (rif. Fides et Ratio) e, in quanto noi sappiamo che essa è unità di corpo e spirito "chiamato da Dio alla vita senza fine per uno scopo…", intendiamo occuparci della vita umana nella sua interezza e contribuire a portarvi la luce del Vangelo. "Chiunque crede che la propria vita e quella dei suoi simili sia priva di significato non è soltanto infelice, ma appena capace di vivere" (A. Einstein). Nei nostri elaborati il nostro stile comunicativo intende essere accessibile e popolare, secondo lo stile adottato da Gesù stesso. Tenderemo ad essere sintetici nelle esposizioni per poter utilizzare i moderni media. Pensiamo che ciascuno poi possa provvedere personalmente a ulteriori approfondimenti. Si fa cultura non solo con la teoria ma anche con la prassi; perciò utilizziamo la struttura denominata "Casa Emmaus" per le attività dei gruppi che vogliono fare esperienza di carità - agape, che dovrebbe contraddistinguere la vita dei discepoli di Cristo. Per dare maggiori occasioni di evangelizzazione, abbiamo inserito nella struttura numerose espressioni artistiche che rimandano al trascendente; inoltre abbiamo affisso in ogni locale citazioni bibliche e pensieri spirituali, con l'intendimento di realizzare quanto detto da Gesù (rif. Lc. 19,39-40): "Vi dico che, se [i discepoli] taceranno, grideranno le pietre".

Formazione della persona - promozione umana
La nostra è un'Associazione che si avvale di volontari. La lunga esperienza trentennale all'interno delle comunità cristiane delle parrocchie, ci ha reso convinti che il campo del volontariato sia particolarmente idoneo ad educare e a formare i giovani, che hanno bisogno di scoprire la propria identità, crescere nell'autostima, scoprire i valori fondanti dell'esistenza per i quali valga la pena di impegnarsi e sperare. Il volontariato per se stesso è già un campo che, qualora non sia scelta episodica o marginale, attrezza l'esercizio della volontà, contribuisce a far maturare il senso di responsabilità e allena lo spirito di donazione, sacrificio e all'accettazione della "fatica" che, pur essendo aspetto ineludibile dell'esperienza umana, promuove la pazienza e la perseveranza e quindi la capacità di resistenza alle difficoltà. Inoltre, il volontariato consente di sperimentare la gioia del donarsi e del donare che fa sentire il gusto e la gioia della vita. Ci sentiamo di affermare che le persone capaci di fare del volontariato promuovono una società accogliente capace di dare risposta ai nuovi bisogni emergenti; ne danno prova anche i nostri volontari, che, operando per l'Associazione e la Casa Emmaus, sovente già impegnati o nello studio o in attività lavorative, tuttavia riescono a trovare il tempo anche per attivarsi gratuitamente, con generosità e competenza, sia presso Casa Emmaus che in altre comunità o in attività socialmente utili. Essi hanno l'opportunità di apprendere quei gesti quotidiani capaci di stabilire tra le persone un autentico clima di condivisione. Papa Paolo VI aveva dato un forte messaggio a chi si impegna a testimoniare Cristo: "gli uomini d'oggi hanno bisogno di testimoni più che di maestri". E ancora: "La solidarietà si apprende per contatto, più che per nozioni" (Giovanni Paolo II, messaggio 5/5/2000 nella giornata dell'Università cattolica). Inoltre, per attrezzare le proprie capacità attitudinali e lavorative e per adeguarsi all'evoluzione storica del lavoro (es: nuovi processi produttivi, flessibilità, mobilità, ecc.), è necessario coniugare la teoria con le esperienze pratiche nel maggior numero di campi possibili. I giovani che hanno fatto quest'esperienza, inserendosi poi nel tessuto sociale, "vivranno" il lavoro come servizio reso non solo a se stessi ed alla propria famiglia (per conseguire degli scopi legittimi) ma anche alla collettività per una migliore convivenza.

Solidarietà intesa cristianamente
Crediamo che essere solidali con chi oggettivamente vive delle difficoltà, sia componente essenziale dell'essere coerentemente cristiani. Vorremmo che la nostra venisse considerata una convinzione etica fondata sul Vangelo. Tuttavia, in quanto associazione privata che si attiva nel campo della solidarietà, della formazione della persona, della cultura, ci riconosciamo parte della Società civile. Pertanto facciamo nostro il principio di sussidiarietà con l'obiettivo che gli amministatori pubblici ci possano riconoscere cooperatori al bene comune della società, che siamo impegnati a migliorare e a rendere coesa, aiutandoci anche in quanto a risorse qualora facessimo fatica a dare continuità alla nostra presenza. Da qui il nostro impegno a sostenere col nostro volontariato ciò che contribuisce a promuovere e a difendere la dignità di ogni uomo in quanto figlio di Dio. La "Casa Emmaus" è nata anche per accogliere per brevi periodi persone, gruppi, famiglie, per contribuire a migliorarne la capacità di convivenza buona, lo stato psico-fisico e spirituale, o l'autosufficienza (nel caso dei portatori di handicap). Crediamo che la solidarietà possa esprimersi anche - e forse "innanzitutto", in molti casi - attraverso la prevenzione; quindi siamo disposti volentieri a collaborare con quei gruppi che si occupano dei gravi problemi contemporanei segnalati anche nell'Ex corde Ecclesiae (n.32): "La dignità della vita umana, la promozione della giustizia per tutti, la qualità della vita personale e familiare, la protezione della natura, la ricerca della pace e della stabilità politica, la condivisione più equa delle risorse del mondo e un nuovo ordine economico e politico, che serva meglio la comunità umana a livello nazionale ed internazionale".
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