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Il Cammino di Emmaus n. 25 www.emmaus-associazione.org emmau@tiscali.it |
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>> SOMMARIO | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
>> ATTUALITÀ | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lettura cap. IV del piano pastorale diocesano della Chiesa di Milano per il triennio 2003-2006 "Mi sarete testimoni" (Card. Arciv. Dionigi Tettamanzi): "Celebrare e vivere il Giorno del Signore e far risplendere il volto missionario della Chiesa." n. 54. In seguito, all’inizio di questo anno pastorale, il nostro Cardinale Arcivescovo di Milano ha inviato una lettera che precisa i passaggi che ogni singolo fedele e ogni parrocchia dovrebbe compiere perché l’ "Eucaristia della domenica accenda in noi il fuoco della missione".
L’Eucaristia è il segno del sacrificio di Cristo che salva. Ma il sacrificio di Cristo è unico, non ha bisogno di essere reiterato, poiché il peccato è stato cancellato col suo sangue e la sua efficacia è assoluta. (Rif. Eb. 9, 24-28) Per noi che partecipiamo all’Eucaristia, cioè al mistero di Cristo morto e risorto per la salvezza del mondo, l’azione (nella forma del Sacramento) si colloca in una dimensione di atemporalità, quindi anche nell’attualità, a motivo della trascendenza della persona di Cristo. L’azione storica di Cristo nell’atto della croce, nel Sacramento da Lui voluto "Fate questo in memoria di me" (Lc. 22, 19-20) è disponibile in ogni tempo e luogo, perché ogni uomo possa attingere alle fonti della salvezza da Lui guadagnata per tutti. Il convito sacrificale cui partecipiamo è significato dalle parole della liturgia che operano ciò che indicano, perché sono parole potenti di Dio: "Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi" "Prendete e bevetene tutti, perché questo è il mio Sangue, della nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti, in remissione dei peccati". Il sangue sparso da Cristo esprime la novità della nuova alleanza: il valore del sangue come portatore di vita. A differenza dei sacrifici antichi, in cui il sangue non veniva mai bevuto, esso tocca la dimensione profonda dell’uomo il quale entra a far parte del sacrificio di Cristo e riceve i benefici della redenzione. Bisogna osservare che molto spesso nei cristiani non vi è consapevolezza che il dono dell’Eucaristia innalza l’esperienza di fraternità al di sopra di quello della semplice esperienza conviviale umana e che questa comunione tra Dio e l’uomo, questa conformazione a Cristo, questo ricevere Cristo in corpo, anima e divinità somiglia al momento del concepimento di Maria S.S. e ciò comporta da parte del cristiano una risposta altrettanto definitiva: l’accettazione della volontà di Dio e la decisione di spendere la propria vita per amore dei fratelli universalmente riconosciuti. "Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io facciate anche voi." (Gv. 13, 15) Transustanziazione: è il mistero del sacrificio di Cristo che ritorna presente nell’azione liturgica, perpetuandosi sacramentalmente, in ogni comunità che lo offre per mano del ministro consacrato. Lo Spirito Santo invocato dal sacerdote sulle specie del pane e del vino, le converte realmente nella sostanza del Corpo e del Sangue di Cristo. Del pane e del vino rimangono solo le specie, cioè la realtà manifesta. Dal dono accolto dell’Eucaristia, discende il mandato della missionarietà. Vocazione della Chiesa è lavorare per portare all’unità il genere umano. Per questo Gesù ha istituito l’Eucaristia, per farsi e farci UNO con tutti gli uomini di ogni tempo. I figli dell’unico Dio devono poter diventare una cosa sola, un solo amore, una famiglia di fratelli, solidali, amici... Cosa poteva fare di più per noi che sacrificare la sua vita dopo essersi fatto come noi, rinunciando al privilegio della sua divinità? "Se vi amerete, sarete veramente figli del Padre vostro che è nei cieli" (cfr. Vangelo di Gv.). Quando usciamo dalle nostre Chiese dopo che il sacerdote, in nome di Cristo, ci ha inviati alla missione "Andate in pace", dobbiamo avere consapevolezza di avere la responsabilità di testimoniare con tutta la nostra vita di essere figli dell’unico Padre di tutti, che "non vuole che si perda neanche uno di questi piccoli" (Mt. 18, 14). Custodire il significato religioso,antropologico, culturale e sociale della Domenica. Sappiamo quante realtà minano il valore della Domenica come giorno della fede, della Eucaristia, della carità. Oggi vi è la forte tendenza a considerarla nella logica del "fine settimana", come spazio di semplice tempo libero. è necessario che i fedeli ne riscoprano la dimensione religiosa e avvertano come bisogno e dono la partecipazione alla Messa. Noi, senza il nutrimento della Parola e del Pane che il Signore ci offre, con le nostre sole forze, non troveremo mai il dinamismo soprannaturale per vivere un’esistenza ardente di amore e capace di dono e perdono gratuito. Le guerre non finiscono mai Sono tante le guerre che non arrivano ai mass media.... ma a Dio sono cari anche i morti di cui non si parla, tra essi vi sono martiri di cui non sappiamo il nome e nessuno mai si sognerà di aprire cause di beatificazione. Modelli silenziosi, scomodi per noi, abituati al benessere: colmiamo la paura cercando di non pensare al futuro, affogando la vita nel lavoro frenetico o nello svago superficiale. All’orizzonte purtroppo non vediamo giungere neanche lontanamente la pace di Dio, fatta di giustizia, di amore, di perdono, di libertà. Infatti l’odio, il nemico che è dentro di noi, arriva ai gesti più efferati e brutali, verso persone inermi, verso bambini.... La strage degli innocenti continua a perpetrarsi. E quel grido del Giusto nel giorno del venerdì santo, mentre moriva per vittime e oppressori "Padre mio, Padre mio, perché mi hai abbandonato?" risuona ancora, con un’eco che non si spegne. Si richiamava a questo il Cardinale Dionigi Tettamanzi nel rito della "Nivola" parlando a braccio "...vediamo che nel Sacro Chiodo si compendiano tutte le sofferenze della terra, violenza, guerra, terrorismo, sofferenze che sembrano sempre più acute... Questo oceano infinito di sofferenza non è forse una sfida alla fede? Ma Dio c’è? Interviene? Non sembra forse assente, lontano, estraneo a tanto dolore? Dio c’è?". ![]() Sì, noi credenti dovremmo tutti pregare molto, consapevoli che alcuni aspetti della sospirata convivenza umana, quando sono così difficili e conflittuali, non si risolvono neanche con la politica. Il cristiano, dopo la vittoria di Cristo sulla morte, non rinuncia alla speranza che gli è stata donata: è potente la mano di Dio e in lui confidiamo. Egli solo può raddrizzare i sentieri di chi è sulla terra, Egli solo può scombinare tutti i progetti perversi degli uomini. Così ci ricorda il Salmo 89: "Li annienti: li sommergi nel sonno; sono come l’erba che germoglia al mattino: al mattino fiorisce, germoglia, alla sera è falciata e dissecca:" Signore abbi pietà di noi, vieni in nostro soccorso, dona la tua Sapienza ai nostri cuori induriti. Noi non pensiamo come Te, non facciamo che ragionamenti deboli. Liberaci dalla schiavitù dell’orgoglio e dell’egoismo, perché riconosciamo che senza il tuo aiuto siamo incapaci di trovare soluzioni ai nostri problemi umani. Ammaestraci Tu in ciò che è buono e giusto per tutti. Ricordiamo Fratel Ettore, camilliano, mancato il 20 agosto è mancato al mondo. Ma, come ha detto in altra occasione il Cardinale Tettamanzi in una sua omelia, "il cuore di un santo non cessa mai di battere: batte in Dio e con Dio mediante l’amore, che è eterno!". Ha lasciato un vuoto, ma anche un pieno perché ha insegnato, soprattutto a noi della sua generazione, come si fa "accoglienza" partendo dall’amore per Dio (egli era sempre in preghiera) e poi sempre all’opera nel servizio ai poveri, per testimoniare agli ultimi e ai sofferenti la tangibile misericordia e bontà di Dio. Ricordiamo il primo "rifugio" in un grande deposito abbandonato sotto la Stazione Centrale di Milano: il primo dormitorio per persone in difficoltà che raccoglieva la notte. Siamo stati da lui con i nostri ragazzi del catechismo e abbiamo "veduto". Egli pregava secondo la liturgia cattolica dopo che, dall’altro lato del grande salone, i musulmani avevano cantato le loro orazioni. Dava un pasto frugale a tutti. Poi chi voleva poteva riposare su dei divano-letto che venivano aperti solo la sera. Era il 1980. Il tempo del terrorismo islamico era ancora lontano. 50° Anniversario della morte del Beato Cardinale Schuster: un esempio di cristiano da imitare Monaco e Arcivescovo, in ogni cosa lo ha guidato sempre la ricerca di Dio e della sua volontà. Egli, in una sua lettera, scriveva: "Non vi è altra cosa su questa terra che attendere all’unione con Dio. Tutto il resto è nulla." (Lettere dell’amicizia, Abbazia di S. Pietro, Modena, 1956, p. 83) Testimone eloquente dell’invisibile e allo stesso tempo impenetrabile nel suo segreto interiore. Uomo che pur avendo sofferto molto nel corso della sua attività pastorale, non si è mai lasciato prendere dal pessimismo. Il suo motto "noli contristari" cioè non lasciarti prendere dalla tristezza. Il terreno della Chiesa, diceva, non è mai sterile perché fecondato dal sangue di Cristo. Per questa ragione, in ogni momento egli ha mantenuto serenità, libertà interiore, pace. Aveva vivissimo il senso del lavoro, non si concedeva sosta o pausa. "Riposeremo in Paradiso!" soleva dire. Il segreto della sua laboriosità, la sua partecipazione dell’amore di Dio e di riflesso la dedizione agli uomini, specie se piccoli, poveri, semplici, indifesi, nei quali sapeva vedere l’immagine viva e palpitante di Dio. Il Meeting di Rimini alla 25° edizione Cominciamo con la precisazione fatta dal portavoce ufficiale del meeting: "è impreciso definirlo il ‘Meeting di Comunione e Liberazione’ perché non vi partecipa solo la gente di CL (700 mila presenze), sia perché contribuiscono alla sua organizzazione molti volontari che non fanno parte del movimento e intervengono per dibattiti e testimonianze personalità di spicco di ogni provenienza culturale.". ![]() La meta, LA CONOSCENZA DI DIO, è qualcosa cui è possibile partecipare, anche se rimane infinita. Tendere alla meta significa approfondire continuamente l’origine. Significa costruire partendo dalla realtà dell’uomo, dai suoi bisogni, dalle sue speranze e scoprire, mediante la fede e il Consiglio dello Spirito questa Origine facendone esperienza. Vivere è cominciare sempre, a ogni istante tendere alla verità e alla felicità. Dunque ogni giorno è l’inizio di un cammino da percorrere a fondo, con determinazione, tenacia e soprattutto fede. La manifestazione del Meeting, partendo dal presupposto della comune condizione umana, ha voluto dare occasione di mettere a confronto ogni esperienza e condizione dell’uomo contemporaneo, che si dibatte tra integralismi e nichilismo annoiato. Mons. Betori, segretario generale della CEI, intervenuto al Meeting, ha colto l’occasione per invitare i cattolici a superare la diaspora culturale alla luce di tutte le convergenze ragionevolmente possibili. Per approfondimenti: www.clonline.org Il grande raduno dell’A.C. a Loreto dall’1 al 5 settembre Ha voluto essere questa una grande esperienza spirituale alla scuola di Maria Madre di Dio. Il tema: "Sei tu la dimora di Dio". A Loreto si è dato spazio anche a qualche occasione di confronto con la realtà socio culturale di oggi e ha preso il via il progetto riguardante la costruzione di una casa famiglia per bambini in difficoltà in Iraq. L’A.C. che da qualche anno ha iniziato un cammino di rinnovamento culminato nell’approvazione del nuovo Statuto, vuole ripartire con rinnovata assunzione di responsabilità, decisa ad affrontare questioni importanti quali la pace, la famiglia, la parrocchia, l’educazione, l’economia, la politica, per prendere sempre più forma come esperienza di vita. Ciascun membro si impegnerà nella formazione personale, per testimoniare poi il Vangelo, come associazione cattolica di laici, nei luoghi feriali dell’esistenza: in famiglia principalmente (chiesa domestica) perché diventi capace di costruire legami significativi e promettenti con gli altri; e poi nel lavoro, nella politica, nello sport, nelle attività culturali. La proposta che l’A.C. fa ad ogni persona è "una misura alta della vita cristiana ordinaria". Al termine del pellegrinaggio, dopo incontri di comunione con altre Associazioni e Movimenti, i partecipanti hanno ricevuto un mandato missionario che li impegnerà a pensare modalità rinnovate di servizio che si incarnino nel nostro tempo e nelle nostre realtà per essere una presenza che continua a parlare di speranza al cuore delle persone. |
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>> HANNO DETTO | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"La guerra spalanca le porte all’abisso del male. Con la guerra tutto diventa possibile, anche ciò che non ha logica alcuna."
Giovanni Paolo II (in occasione del messaggio indirizzato al raduno interreligioso promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Diocesi di Milano) "[...] le religioni hanno una forte funzione di coesione sociale [...] il concetto stesso di tolleranza non nasce come un concetto laico, bensì religioso. E la tolleranza nasce dal cattolicesimo." Lorenzo Ornaghi "[...] si tratta [...] di pensare se la chiesa italiana possa e debba conservare il carattere di chiesa di popolo radicata in un diffuso senso di Dio. E si tratta di chiedersi se la chiesa italiana possa e debba sentire un suo compito e una sua responsabilità nel sostegno e nell’alimentazione di una cultura popolare o di culture popolari locali che sono state segnate dall’influsso cristiano e che rischiano una loro risoluzione proprio perdendo il riferimento cristiano." Cataldo Naro – indagine sociologica "La chiesa italiana al bivio: di popolo o d’élite" "Una comunità veramente eucaristica non può ripiegarsi su se stessa, quasi fosse autosufficiente, ma deve mantenersi in sintonia con ogni altra comunità cattolica." Giovanni Paolo II |
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>> I NOSTRI APPUNTAMENTI | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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>> LE NOSTRE ESPERIENZE | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tenuto conto che la nostra Casa Emmaus è stata da noi ideata ed edificata in modo che vi fossero ambienti per la vita comune e appartamenti indipendenti in vista di un maggiore coinvolgimento del laicato nella Chiesa, questa estate, finalmente, si è realizzata una delle finalità cui tende da sempre: quella di accogliere gruppi organizzati di famiglie per vivere insieme l’esperienza cristiana della vita comune. Prendiamo ad esempio quella di due gruppi ospitati: "Campo coppie 2004" (francesi, tedesche, italiane) organizzato dal Gruppo Emmaus dei Padri Sacramentini, guidato da Padre Maurizio Zorzi. Un altro gruppo di famiglie, proveniente dalla Liguria (Campomorone GE) guidato da Don Carlo Boccardo (81 anni molto ben portati) e dal Sig. Ugo Robotti ha saputo condividere la Casa e l’esperienza con un gruppetto di portatori di Handicap proveniente da Milano e gestito dall’Associazione Kolbe.
Il primo gruppo ha meditato sul significato del servizio, partendo dall’episodio evangelico della "lavanda dei piedi". Le loro riflessioni, mediate, sono state trasferite ai bambini e ragazzi figli di queste coppie. Infine le meditazioni sono state messe in pratica nel periodo della convivenza, con l’obiettivo di ripartire, tornando ciascuno alle proprie case, di crescere e far crescere la "comunione" nella famiglia a partire dal reciproco servizio, sostenuti dall’amore di Cristo. è stato significativo l’assumere il significato dell’Eucaristia per vivere nella sua pienezza la vita matrimoniale e familiare. Alcuni punti trattati:
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>> EMMAUS PER LA SPIRITUALITÀ (F.I.E.S.) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti." (Lc. 5, 1-11)
Siamo di Cristo. Fidarsi della promessa, affidarci al Signore senza calcoli umani. Continuare la missione, accettare la sfida che ci ha posto il Maestro che conta su di noi, anche se il compito è sproporzionato rispetto alla nostra debolezza. Ma Gesù ci rinnova continuamente con il suo Amore: la Sua Parola e l’Eucaristia siano sempre il fondamento della nostra vita... E ora una piccola storia di Bruno Ferrero: Le mani di Dio Un maestro viaggiava con un discepolo incaricato di occuparsi del cammello. Erano nel deserto. Una sera, arrivati ad una locanda, il discepolo era talmente stanco che non legò il cammello. "Mio Dio", pregò coricandosi, "prenditi cura del cammello, te lo affido." Il mattino dopo il cammello era sparito. "Dov’è il cammello?", chiese il maestro. "Non lo so", rispose il discepolo, "Devi chiederlo a Dio! Ieri sera ero così sfinito che gli ho affidato il nostro cammello, non è certo colpa mia se è scappato o se è stato rubato, ho esplicitamente domandato a Dio di sorvegliarlo, è Lui il responsabile! Tu mi esorti ad avere sempre la massima fiducia in Dio, no!" "Abbi sempre la più grande fiducia in Dio, ma prima lega il tuo cammello" rispose il maestro, "perché Dio non ha altre mani che le tue.". Ti ricordiamo: partecipa anche tu alle riflessioni spirituali online sul nostro sito! Clicca qui! |
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>> EMMAUS PER IL CANTIERE DEL PROGETTO CULTURALE C.E.I. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale del nascituro con il consenso delle partorienti. Potrà diventare una valida alternativa al trapianto di midollo osseo.
![]() Sull’eutanasia Sembra che sempre più il bene dell’uomo dipenda dalla contrattazione sociale. La vicenda dell’eutanasia dimostra inequivocabilmente che la misura del valore della vita umana dipende dall’affermazione o negazione del destino eterno di ogni persona che vive. Mentre il Vangelo annuncia "la vita eterna" per ogni uomo vivente, molti ormai definiscono la morte terrena un evento naturale, una necessità o casualità. Perciò, se la qualità della vita umana è vista in se stessa e non davanti a Dio, si può arrivare a non dare valore alla propria permanenza nella vita quando si soffre. Bisogna subito dire che occorre distinguere tra "eutanasia" e "rifiuto di accanimento terapeutico". Si ha eutanasia quando si compie un’azione o una omissione che procura la morte. La fede cristiana dà valore anche alla sofferenza sopportata per amore in unione a Cristo crocifisso: tale disposizione del cuore corrisponde al desiderio mistico del sofferente di partecipare alla redenzione. Come afferma S. Paolo quando scrive "[...] completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa." (Col. 1, 24) Non è questo un discorso masochista per valorizzare la malattia: Dio ci ha dato un corpo da custodire ed è nostro dovere custodire il nostro corpo in buona salute. Anche il dolore non deve essere cercato, anzi è bene che il dolore fisico venga attenuato dagli analgesici. Nella terapia del dolore la scienza ha fatto molti passi avanti. In conclusione, di fronte alla sofferenza e alla morte è in gioco la nostra libertà: siamo chiamati a prendere posizione davanti a Dio, sapendo che nasciamo già cittadini del cielo dati in ostaggio al tempo. Infatti la morte per il cristiano potrebbe significare "dimenticare chi eri e ricordare chi sei". Anche partendo dalla ragione, anziché dalla fede, vi sono motivazioni etiche che inducono a ritenere un "male" l’eutanasia. In proposito, riportiamo un brano di un recente articolo di Francesco D’Agostino, Presidente del Comitato nazionale di Bioetica, apparso su "Il messaggero" di martedì 31 agosto per confutare gli argomenti a favore della legalizzazione dell’Eutanasia in Olanda: "[...] la questione, nella sua essenza, è relativamente semplice: nessuna malattia, nemmeno la più tragica, può togliere dignità alla vita umana e può quindi giustificarne la soppressione, per la semplice ragione che la salute, che è evidentemente un bene primario, non è però la fonte della nostra dignità. Il diritto penale, questa elementare verità l’ha sempre saputa, come è dimostrato dal fatto che l’omicidio non è aggravato dal fatto che la vittima sia un giovane sano e non è attenuato dal fatto che la vittima sia un anziano malato. E se gli olandesi invece che dilatare l’ambito di legalizzazione dell’eutanasia, avessero piuttosto voluto legittimare, anche se in modo obliquo, l’eugenetica? [...]". Sulla teoria dell’evoluzione (Stralciamo da Avvenire 2 marzo 2003, da un articolo di Fiorenzo Facchini) La scienza empirica non ha ancora trovato l’anello mancante al modello darwiniano sull’origine dell’uomo, tuttavia "la conciliabilità della teoria evolutiva con la visione della fede cristiana viene ammessa in campo teologico. In fondo, l’evoluzione suppone la creazione: l’universo ordinato, a livello cosmico, molecolare e vitale, postula un ordinatore, in qualunque modo abbia operato. Anche un mondo in evoluzione può diventare lode del Creatore. E Dio fa sì che le cose si facciano, ha osservato Teilhard de Chardin." L’uso folle della scienza e della tecnica da parte dell’uomo La scienza, che sarebbe qualcosa di puro, è posta al centro di una società impura. Avendo liberato tali forze di manipolazione e di distruzione, ormai i giudizi di valore non contano: vi sarebbe necessità di un controllo etico e anche politico. Alcuni esempi: La clonazione umana Non solo questa applicazione manca di una vera necessità, ma prevede anche rischi di danno fisico per i nascituri, oltre all’altro rischio di privarli di un ambiente affettivo che li educhi, visto che nessuno nasce autonomo. L’applicazione della scissione nucleare alla bomba atomica sappiamo che cosa è accaduto a Hiroshima e Nagasaki. E ormai tale formula non è più un segreto per gli Stati. Le bombe intelligenti Che dire di questa intelligenza? Forse che è un male minore? Il bioterrorismo la nuova minaccia del nostro secolo, che può condurci all’asservimento. Auguriamoci che resti solo una minaccia. L’uso folle di Internet ha prodotto la promozione della prostituzione, della pedofilia, del ricatto e della civiltà dei consumi sfrenati e del profitto. Sembra proprio che la razionalità, per essere utile all’umanità, dovrebbe continuamente interrogare se stessa e rigenerarsi, per evitare che la scienza possa diventare fondamentalismo. |
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>> VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L’appello di Emmaus Internazionale ai candidati al Parlamento Europeo
Premettiamo che tale appello non proviene da noi, anche se lo condividiamo in molte sue parti, ma da un omonimo grande movimento internazionale che conta oggi 300 gruppi sparsi nei quattro continenti in oltre 30 paesi e presente anche in Italia. Per approfondimenti: www.emmaus.it ![]() Si legge nel documento: "Gli Stati membri dell’Unione Europea (a 15) contano nel loro insieme 379 milioni di abitanti con 57 milioni di poveri, 2,7 milioni di senza-tetto, circa 13,5 milioni di disoccupati e 13 milioni di immigrati in situazione di miseria [...]. L’Europa non deve mai dimenticare la sua storia [...] la sua vocazione è stata quella di essere un collegamento, un ponte con l’Oriente. [...] Non bisogna che l’Europa dimentichi che, in passato, molte nazioni europee hanno colonizzato i Paesi del Sud del pianeta. Oggi è arrivato il momento perché l’Europa si impegni veramente per diventare un soggetto serio e credibile della realizzazione di giuste relazioni tra Nord e Sud, in particolare per una radicale revisione dell’attuale politica delle sovvenzioni agricole e del protezionismo del mercato europeo. [...] diciamo NO ad un ennesimo nuovo esercito dell’Unione Europea. Occorre lavorare e promuovere una reale riforma dell’ONU affinché tutti i paesi siano democraticamente coinvolti nelle decisioni [...] siamo per un ruolo forte e centrale dell’ONU nello scenario internazionale, e perché vi sia una maggiore democrazia, chiediamo un impegno dell’Europa per l’abolizione del diritto di veto [...]. Chiediamo ai candidati eletti al Parlamento Europeo, il più grande impegno nei settori seguenti.
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>> PROMOZIONE UMANA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Televisione e minori
![]() A questo proposito, per utilità dei genitori, facciamo sapere che il comitato di applicazione del codice di autoregolamentazione TV e minori ha presentato un bilancio degli interventi compiuti in un anno. Nel biennio 2003-2004 sono stati sanzionati 64 programmi. Le reti più colpite sono state Rai due e Italia 1, soprattutto per aver trasmesso film violenti nella fascia "per tutti". Tra i programmi sottoposti a sanzione nel 2004 ci sono: "C’è posta per te", "Bisturi", "La talpa", "Le iene show", " Domenica in", "La vita in diretta". Da una indagine sul consumo televisivo dei ragazzi tra i 7 e i 12 anni, emerge che circa il 50% di essi non è seguito nella scelta dei programmi TV dai genitori. Adozioni gratis (alla volata finale in Parlamento) "Nuove norme in materia di adozioni internazionali": la proposta di legge inoltrata e in fase di approvazione è scaricabile dal sito http://www.Loretobambino.it. Il problema dell’infanzia abbandonata e i problemi di migliaia di famiglie adottive sono molto sentiti. Auspichiamo che la Legge venga approvata al più presto e che un grande numero di famiglie vogliano adottare un po’ di quei bambini rimasti senza genitori a causa delle guerre. Avvio dell’anno scolastico Una delle novità più interessanti di cui prendere coscienza è l’istituzione del tutor. Ci pare che questa figura potrà essere di aiuto alla formazione dei ragazzi che verranno seguiti nel corso del loro iter scolastico e in quello psicologico ed evolutivo. Anche i genitori trarranno il vantaggio di una maggiore serenità, avendo la possibilità di dialogare in merito all’educazione dei loro figli, con una persona che avrà cura di conoscerne i vari aspetti sia della personalità in crescita, sia dell’impegno scolastico, sia delle personali attitudini. Educazione, responsabilità, bene comune ![]() |
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>> COMUNICAZIONI AI NOSTRI ASSOCIATI E SOSTENITORI | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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>> VI CONSIGLIAMO | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Libri
Dionigi Tettamanzi "Magistero dell’Arcivescovo" L’EUCARISTIA DELLA DOMENICA ACCENDA IN NOI IL FUOCO DELLA MISSIONE Ed. Centro Ambrosiano ORIENTAMENTI -Centro Sociale Ambrosiano- Rivista monografica di formazione sociale e politica- In questo numero PROBLEMA WELFARE Markus Hofer – FRANCESCO PER L’UOMO – Ed. Messaggero Padova Francesco si rivolge a coloro che tentano di comprendere le motivazioni sia del credere che delle esperienze di vita. FONTI FRANCESCANE – Ed. Francescane Opera di facile consultazione e completa come informazione Giovanni B. Cassano/Serena Zoli – E LIBERACI DAL MALE OSCURO – Ed. Direct su licenza Longanesi Che cos’è la depressione e come se ne esce. Questa edizione aggiornata riporta gli ultimi traguardi individuati e offre un messaggio di speranza. Antonio Zichichi – PERCHÉ IO CREDO IN COLUI CHE HA FATO IL MONDO – Ed. Direct su licenza Il Saggiatore. Il grande uomo di scienza e di fede affronta questo nodo centrale, ripercorrendo con noi le scoperte della scienza moderna per aiutarci a riflettere. Siti Internet
Film LA PASSIONE DI CRISTO - THE PASSION di Mel Gibson Il film racconta le ultime dodici ore della vita di Cristo Visione estremamente dura e realistica di Gibson Il regista si sofferma con puntigliosa attenzione e intensità proprio su quei particolari di un supplizio maledetto dalla legge. Per la Resurrezione spende solo 20 secondi. Pellicola diretta in modo magistrale ed interpretata da attori preparatissimi Il film è adatto solo a persone adulte con capacità critica. CENTO GIORNI A PALERMO / Regia: Giuseppe Ferrara I cento giorni di Dalla Chiesa come prefetto di Palermo. Il generale affronta il suo incarico difficile con il profondo senso del dovere, non vuole privilegi, è molto chiaro, molto energico, ma anche molto umano. Il generale inizia indagini complete in tutti i campi: dai suoi collaboratori, al mondo degli affari, alle banche, ecc.; ha contatti con tutti i ceti sociali, con l'umile gente del popolo, con studenti e operai. Nel frattempo la mafia reagisce. I delitti di stampo mafioso si moltiplicano nei modi più efferati, mentre sullo sfondo appare squallido il traffico di eroina. Dalla Chiesa si serve della macchina della moglie come autista, per trasferirsi dalla prefettura a casa. Il bersaglio è fin troppo facile per la mafia. Scatta l'agguato e il 3 settembre 1982 il generale con la giovane moglie cadono assassinati. BIG FISH - Le storie di una vita incredibile / Regia: Tim Burton Si snoda sullo schermo, fluida e accattivante, l' incredibile storia di Ed. Vagabondo senza meta, Il tutto attraversando paesaggi magici, che Burton evoca come in una sequenza di illustrazioni per l' infanzia: i vasti spazi aperti dell' America rurale, le foreste incantate, un paese del sorriso destinato a scomparire e salvato da un generoso intervento del protagonista. Tra le favole italiane, 'Big Fish' è certo uno dei pochi film di altra mano che Fellini sarebbe stato lieto di firmare. FRATELLO SOLE SORELLA LUNA Edizione Speciale 2 dvd (Versione Restaurata)Regia Franco Zeffirelli – La Storia di Francesco d’Assisi romanzata poeticamente GENESI - LA CREAZIONE E IL DILUVIO / Regia: Ermanno Olmi / Una tribù di pastori nomadi del Marocco rivive, attraverso il racconto del suo patriarca, le pagine della Bibbia. Storia antica e personaggi odierni si sovrappongono. Di generazione in generazione, si giunge a Noè. Poi il diluvio. L'arcobaleno suggella la pacificazione tra Dio e l'uomo Disney: KODA FRATELLO ORSO Regia: A.Blaise, R.Walker / Cast: (Cartoons) / Corsi e incontri Dal 5 al 7 settembre a Milano ![]() Tre giorni ricca di dibattiti su tanti temi di attualità. 35 forum. L’ultimo pomeriggio è stato dedicato alla preghiera delle varie religioni che si sono radunate in luoghi diversi. E’ seguita un’unica processione di pace conclusasi in P.zza Duomo dove si è svolta la cerimonia finale e la consegna dell’Appello di Pace 2004. Per approfondimenti: www.chiesadimilano.it 11 settembre a Roma Palazzo Altemps, Via dei Gigli d’Oro - ore 10/17 Forum del Terzo Settore "Quale identità e ruolo per il futuro del volontariato" Per approfondimenti: www.centriserviziovolontariato.it 2 ottobre "Festa dei nonni" ![]() Le iniziative proposte sono moltissime e differenziate. Per approfondimenti: www.festanonni.it 22-24 ottobre VIII Congresso nazionale del MEIC-Roma Hotel Domus Mariae Tema "Correre, competere, confliggere. E contemplare?" Per approfondimenti: www.meic.net Milano sabato 23 ottobre ore 9-17,30 presso il Collegio San Carlo C.so Magenta 71: 1 CONVEGNO NAZIONALE "Le verità della memoria: Percorsi di giustizia e riconciliazione." Promosso da Centro Sociale Ambrosiano con il contributo di numerosi Enti che operano per la solidarietà, la giustizia, la pace. I relatori sono qualificati e socialmente significativi. |
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>> FESTIVITÀ - AUGURI | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
8 settembre i cattolici ricordano con gioia il mistero della nascita del Beata Vergine Maria
![]() da secoli eterni, donna piena di grazia. Tu sei l’icona del mistero di ogni vita umana, già concepita nel sogno del Dio dei vivi per un progetto santo. ![]() "Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti" (1 Cor. 1,27) Francesco ha scelto di farsi piccolo per imitare perfettamente Gesù. Fratello Francesco, insegnaci l’umiltà e la mitezza. Auguri a tutti i Francesco e le Francesche |
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>> RINGRAZIAMENTI | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ringraziamo sacerdoti e laici che ci sostengono con la preghiera affinché la nostra piccola associazione possa contribuire alla maturazione umana e cristiana sia delle persone ospitate presso Casa Emmaus, sia di quelle che ci leggono su Internet.
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Il presente notiziario esce senza scadenza periodica. |