• Editoriale
• Attualità
• Esperienze
• Notizie
• Comunicazioni ai nostri sostenitori e simpatizzanti
• Preghiere e Poesie
• Vi consigliamo
• Festività - Auguri
• Ringraziamenti

La nostra Associazione si propone di sviluppare un itinerario che illustri le tematiche oggetto di riflessione, sia della nostra redazione che dei gruppi partecipanti presso Casa Emmaus e interloquire con essi e con quanti saranno interessati a recepire i nostri messaggi.

Ci occupiamo dei seguenti ambiti: evangelizzazione e spiritualitā; promozione culturale orientata in senso cristiano; solidarietā e attivitā socio-educative. Intendiamo con questo strumento collegarci con i nostri associati per crescere insieme e dare occasione di riflessione a quanti vorranno leggerci; relazionare sulla nostra programmazione e sulle iniziative che realizzeremo nei vari ambiti.

Il presente č l'ottavo numero del periodico.

Gradiremmo ricevere eventuali osservazioni, suggerimenti, opinioni o materiale da pubblicare. INFORMIAMO I NOSTRI LETTORI CHE IL NOSTRO SITO E' ORA ARRICCHITO DA UNA SEZIONE BAMBINI CHE TROVERETE NELLA HOME PAGE.

Se desiderate interagire con noi, fateci pervenire i vostri messaggi via E-Mail o via posta presso la nostra redazione c/o Delfino Adele - V. Lomellina 56 - 20133 Milano.

COME PROTESTARE PACIFICAMENTE CONTRO LE DEGENERAZIONI DELLA GLOBALIZZAZIONE

Non è la globalizzazione nel suo insieme che è necessario condannare, poichè ormai tutto va in questa direzione, in quanto la maggior parte degli uomini ha deciso di unire le forze per operare insieme nei vari campi del vivere. Occorre tenere invece sotto controllo la possibile degenerazione di essa, in particolare sotto l'aspetto economico.
Vi sono numerosi giovani spinti da idealità etiche che intendono organizzarsi e manifestare per la difesa degli ultimi. Tra essi purtroppo però si infiltrano dei "rivoltosi per vocazione"che, con i loro atteggiamenti provocatori e a volte violenti, pregiudicano il risultato dell'impegno civile dei primi.
E' difficile governare le masse: purtroppo molti dei giovani manifestanti non hanno sufficiente maturità umana e politica e colpevolizzano i rappresentanti dei governi, anzichè gli operatori economici e le multinazionali che li sostengono. Bisognerebbe che questi giovani facinorosi prendessero atto che l'epoca del colonialismo è finita, che i governi per lo più sono l'espressione di una base che li ha democraticamente eletti, e che è molto difficile riuscire a colmare a medio termine il divario tra i differenti stadi di sviluppo economico e sociale che vi sono nel mondo.
I rappresentanti dei governi possono tuttavia fare molto: ad esempio potrebbero decidere insieme che un'entità sovrannazionale e al di sopra delle parti prendesse provvedimenti vincolanti per tutti, come: la riduzione delle barriere commerciali del mondo economico; l'incentivazione degli investimenti; l'organizzazione e il finanziamento per la diffusione della tecnologia in quei paesi, il sostegno alla nascita di scuole, istituti di ricerca, ospedali, aziende farmaceutiche che producano farmaci da somministrare gratuitamente; l'azzeramento del debito dei paesi poveri; la regolazione della deforestazione incontrollata. Le risorse occorrenti per sostenere questi interventi potrebbero derivare da una tassa mondiale sulle emissioni di gas inquinanti e dalla riduzione della spesa per gli armamenti. Una banca etica mondiale potrebbe raccogliere i fondi conferiti dai vari paesi per devolverli a quelli più bisognosi.

Ma vi sono degli aspetti connessi al sottosviluppo che non dipendono dai paesi "ricchi". Ad esempio:

1) Il commercio di armi, di droga, le guerre tribali.

2) Altri problemi riguardano invece l'educazione, la formazione, la specializzazione nei campi del sapere: con essa hanno attinenza i i problemi della sovrappopolazione, la difesa della salute, la capacità ad immettersi nelle attività produttive. Come imporre ai diversi popoli che avrebbero necessità di adeguare il loro sviluppo, l'obbligo di emendarsi dall'ignoranza?
La Dichiarazione dei Principi delle relazioni amichevoli approvata dall'Assemblea Generale dell'ONU nel 1970, recita "Tutti i popoli hanno il diritto di determinare, senza interferenza esterna, il proprio status politico e di perseguire il proprio sviluppo economico, sociale e culturale, ed ogni Stato ha il dovere di rispettare questo diritto in accordo con le clausole della Carta."

3) Inoltre c'è il problema della sicurezza. Si parla di scudo stellare. Sembrerebbe una preoccupazione inutile e uno spreco di risorse: ma è proprio una certezza che i paesi sottosviluppati, che pure posseggono armi potentissime, non cercheranno mai di estinguere coloro che ritengono potenziali nemici per motivi sociali, religiosi o culturali?

Se la globalizzazione economica è fenomeno inarrestabile, è però fenomeno regolabile e in parte già regolato. Si può fare di più, dunque è giusto che l'opinione pubblica venga sensibilizzata sul tema della povertà, dello sfruttamento del lavoro minorile, dei bassi salari. A ciò è utile anche l'amplificazione che fanno i mezzi di comunicazione sociale di certe manifestazioni di massa. Ma tali manifestazioni dovrebbero essere pacifiche, edificanti, per coinvolgere e convincere la gente.
Molti degli aspetti negativi della globalizzazione possono inoltre essere superati anche da un altro tipo di atteggiamento, cioè la conversione di ciascuno a cambiare lo stile di vita. Come? Ad esempio boicottando l'acquisto di prodotti che si sanno essere competitivi solo perchè ottenuti sfruttando la povertà. Dirottando le proprie preferenze al commercio equo e solidale. Abbandonando la mentalità consumistica. Infatti tutti sappiamo che nelle regole dell'economia è la domanda che sostiene l'offerta. In questo modo potrebbero automaticamente realizzarsi "sanzioni" agli operatori economici e alle connesse multinazionali che li sostengono: il pacifista Gandhi ha insegnato.
Chi davvero ama la giustizia, dovrebbe essere disposto a "pagare di persona" e non solo con l'unico eroico gesto di un giorno magari lasciandosi bastonare durante una manifestazione, ma col regolare le proprie personali ambizioni, col donare gratuitamente una parte del proprio tempo al volontariato che è impegnato a sostenere e in parte a soddisfare i bisogni degli ultimi.
Noi che ci diciamo cristiani, dovremmo ricordare che quando Gesù si trovò alle prese con oltre cinquemila persone alle quali aveva offerto il Suo insegnamento, alla domanda dei discepoli che gli chiedevano come fare a sfamare tanta gente, Egli rispose "Dateglielo voi" Questo per insegnarci ciò che dobbiamo fare.
Un mondo egualitario, d'incanto come per miracolo, non potrà mai esservi fino a che ogni uomo non comincerà a convertire se stesso, allontanandosi dalla cupidigia e dall'egoismo, rinunciando, allo scopo di giustificarsi, a scaricare la responsabilità di tutte le ingiustizie sugli altri, imparando a informarsi dei problemi correttamente in modo da diventare capace di distinguere quelle strutture organizzate con il fine di danneggiare gli altri, e avendo poi il coraggio di denunciarle.

I visitatori interessati alla nostra programmazione annuale, possono ricavare notizie al riguardo cliccando sulla testata del nostro sito alle voci: "appuntamenti", "2001", "i nostri elaborati", "le nostre proposte"

Musica "La musica è la forma invisibile di ciò che è bello e buono" (Platone)

Ci congratuliamo con il nostro associato esperto musicale Maestro Daniel Pacitti che con la Sua Orchestra da camera “IGOR STRAVINSKY” si è esibito martedì 26 giugno 2001 presso la Salle polyvalente-Espace Léopold al Parlamento Europeo di BRUXELLES, in un concerto di musica classica che ha avuto grande successo.
Il concerto è stato patrocinato dalla Regione Lombardia Assessorato Culture, Identità e Autonomie.
Hanno contribuito alla realizzazione del progetto:
-Il Parlamento Europeo di Bruxelles
-AIPA-Agenzia Italiana per le Pubbliche Amministrazioni
-LDM- Linea Data Media
-La Regione Lombardia
-Il Comune di Maccagno
-L’Associazione “Lombardi Estero-Belgio”
-L’Associazione culturale “Rinascenze”
-Il dipartimento cultura FI della Regione Lombardia

La foto rappresenta l’Orchestra e al centro il Sindaco di Maccagno Renzo Giani per il quale la scoperta del genio poliedrico del Maestro Pacitti, rappresenta, insieme alla Sua Maccagno che è impegnato da molti anni a rendere sempre più attraente, un vero fiore all’occhiello. La nostra Associazione Emmaus, con Casa Emmaus in Maccagno, ha così l’occasione di collaborare con il Maestro Pacitti nell’ambito culturale per comunicare, attraverso il linguaggio universale della musica, ciò che di bello e buono si trova nelle radici profonde di tutti i popoli

La nostra Associazione in collaborazione con l'Associazione culturale Rinascenze e la Pro-loco di Maccagno, organizza con il contributo del Maestro Daniel Pacitti,nostro incaricato musicale, presso la nostra Casa Emmaus un corso musicale avanzato di perfezionamento dal 16 al 25 luglio c.a.- Seguiranno concerti "Serenate sul Lago"e la consegna degli attestati di partecipazione ai corsisti.

Il teatro amatoriale è una forma di educazione dei giovani, poichè riscatta bisogni aggregativi, comunicativi e socializzanti; è perciò attività capace di prevenire il disagio. Sviluppa inoltre la creatività e, quando i testi prescelti sviluppano tematiche che fanno pensare, orientano ai valori che contano. La nostra Associazione forma i giovani anche con il teatro. Infatti abbiamo in cantiere un progetto scuola di teatro del quale daremo dettagli nel prossimo numero.

LA COMPAGNIA DELLA PORTA ha in allestimento la piece teatrale "L'annucio a Maria" di P.Claudel
Regista la nostra incaricata del teatro Sig.na Diletta Rossi. La stessa Compagnia organizza a Milano, da ottobre c.a. a maggio 2002, con scadenza quindicinale una SCUOLA DI TEATRO rivolta a bambini, adolescenti, giovani, adulti, anziani. Tale scuola si concluderà con uno spettacolo. Chi fosse interessato alla proposta, ci contatti.

E' in corso di organizzazione presso Casa Emmaus, sul Lago Maggiore - Maccagno (VA), un seminario di sei giorni, dal 5 al 12 agosto, sulla storia e la cultura italiana recente con particolare attenzione agli sviluppi del movimento cattolico, particolarmente dopo il Concilio Vaticano II. Il seminario prevede degli spazi di ricreazione,sport e riposo. Invitiamo gli studenti interessati a contattarci.

Educazione ecologica e ambientale (Trekking e percorsi vita): proponiamo ai gruppi, deprivati spesso del rapporto con la natura a motivo della vita caotica, stressante e inquinata delle nostre città, un'esperienza salutare ed entusiasmante, organizzato da noi e partendo da Casa Emmaus, Maccagno:un sentiero didattico, guidato da guardie ecologiche, alla scoperta della flora, della fauna e delle antiche incisioni rupestri nella località che va da Piero a Monteviasco (Prov. Varese). Un percorso didattico molto attraente è anche quello che da Curiglia porta a Monteviasco. Per i pigroni c'è la funivia.

- La passeggiata lungo-lago di Maccagno è terminata. Dà l'occasione a chi desidera godere il panorama senza far fatica, di trascorrere qualche momento piacevole di relax.

Convinti come siamo che anche le attività sportive sono portatrici di valori e possono contribuire alla formazione delle persone, vi informiamo che:

- A Maccagno è stata istituita una scuola di roccia per bambini e adulti, molto bene attrezzata, anche con una mini palestra all'aperto per "scaldare i muscoli". E' necessario un idoneo equipaggiamento, in particolare i pantaloni e le scarpe.
- Vicino a Luino, lungo la riva del fiume che sfocia a Germignaga, è stata realizzata una lunga pista ciclabile in mezzo alla natura, che termina a Mesenzana.
- A 40 Minuti da Maccagno è possibile raggiungere la Forcora (1200 Mt.) (info. 0332/558174).
- A 50 min. da Maccagno il Monte Tamaro (Svizzera - 1950 Mt.- telecabina da Rivera, Ticino) (info.0041-91-9462303)
-A 45' da Maccagno(Svizzera) c'è una valle stupenda, attraversata da acque dal colore smeraldo, cascate, spazi attrezzati per il pic-nic e giochi per i bimbi. Si chiamma VALLE VERZASCA.

• n. 20 giovani della Parrocchia S. Carlo Borromeo di Pesaro, accompagnati dal loro sacerdote.
• un gruppo di adulti facenti parte dell'Associazione Regionale Pugliese "Amici del Dolmen" alla riscoperta delle bellezze e delle consolazioni dello Spirito.
• alcune famiglie con anziani sofferenti, in cerca di ristoro per l'anima e il corpo

• Su internet intendiamo continuare l'elaborato sui temi attorno alla "libertā personale e sociale in campo etico", con il proposito di migliorarne la modalitā di presentazione per sollecitare un "forum" tra i visitatori del nostro sito. Chiediamo collaborazione anche ai siti cattolici con i quali siamo collegati, per uno scambio dei "saperi" e delle esperienze.

Relazione della nostra Presidente Adele Delfino che ha partecipato al convegno e in sintesi ha raccolto alcuni spunti per riflettere e progettare.
· Il progetto culturale CEI cerca una chiave interdisciplinare della multiculturalità per costruire il dialogo con gli immigrati islamici. Vorrebbe predisporre una specie di catechismo per coppie miste per ottenere una maggiore durata di questi matrimoni.
· Il Santo Padre con la sua recente visita alla moschea di Damasco ha voluto essere segno profetico per orientare i cattolici all'incontro con ogni cultura.
· Questo spirito nuovo affonda le sue radici nel Concilio Vaticano II.
· Ogni uomo, in quanto tale, è stato creato da Dio a Sua immagine e somiglianza; e tanto più l'uomo "religioso" dovrebbe relazionarsi con tutti i credenti a motivo della comune preghiera e sete di salvezza: la via della pace è percorribile solo per mezzo della reciproca conoscenza.
· L'Europa è costituita da realtà differenziate di Paesi e culture che devono imparare a integrarsi nella reciprocità senza perdere la propria identità.
· Il dialogo interreligioso è favorito da tutti quei Paesi che nelle loro Costituzioni hanno inserito i principi della libertà religiosa e della laicità dello Stato. Questi due principi permettono il pluralismo religioso, che deve essere salvaguardato.
· La tenaglia che stringe il cristianesimo è la secolarizzazione e la radicalizzazione che sono entrambe impedimenti: l'una conduce a trascurare i valori religiosi, l'altra impedisce il dialogo.
· L'annuncio cristiano non dovrebbe mai partire da ciò che è oggi la cultura occidentale, permeata di falsi valori e perciò facilmente respinta. Da qui l'esigenza che la nostra testimonianza cristiana sia più autentica e salda.
· Fattori che facilitano il dialogo: una minore difesa nel voler conservare, da parte di tutti, le strutture confessionali; cercare di superare antiche vicende, rancori reciproci, pregiudizi, preconcetti e paura; tener conto che l'immigrazione dei musulmani in Europa, la quale non è una fortezza chiusa a motivo dei molteplici rapporti con il Medioriente, è già in una seconda fase, che sta cambiando la nostra vita ma anche la loro; c'è da tener presente che gli islamici provengono da svariati Paesi che hanno tradizioni a volte molto diverse tra loro, compresa la differente fedeltà alla identità e alla pratica religiosa; sarebbe utile che gli europei più colti studiassero la teologia, la filosofia e la lingua islamica per facilitare i contatti e la buona conoscenza reciproca. Vale la pena di considerare che per contro, la maggior parte degli immigrati è di cultura medio-bassa, che i loro bisogni emergenti sono quelli primari, e perciò non sono in grado di applicarsi intellettualmente.
· Fare insieme un cammino di civiltà. Una delle vie è anche quella che le nuove generazioni non studino in scuole separate; comunque l' integrazione deve partire dal rispetto delle regole legali e sociali del paese d'accoglienza: perciò ogni immigrato ha il dovere di conoscere le istituzioni e la storia del paese che lo accoglie, con la consapevolezza che il diritto viene applicato senza discriminazioni nei confronti di tutti.
· Occorre tener conto che mentre all'inizio dell'immigrazione c'era il mito del ritorno di ciascuno al paese d'origine, oggi molti islamici non sono più comunità di passaggio.
· La presenza comunitaria di popoli e culture esige una ricerca di valori comuni che possano dare maggiore stabilità alla società. Nei rapporti con i musulmani, grossi ostacoli sono ancora il non completo rispetto dei diritti umani, la difficoltà ad accettare la democrazia e la laicità dello Stato, la diffidenza nei confronti del processo inarrestabile della globalizzazione. Questi nodi irrisolti sono per essi una seria difficoltà a poter esprimere una RAPPRESENTANZA presso le istituzioni dei paesi di accoglienza. Molti di essi tuttavia, condividono con gli europei i valori della libertà di espressione, l'organizzazione dell'Europa e le sue regole, che essi stessi utilizzano.

---

INCONTRO CONCLUSIVO ANNUALE

DEI CENTRI CULTURALI CATTOLICI DELLA DIOCESI DI MILANO

c/o Angelicum 19 maggio 2001

Relazione della nostra Presidente Adele Delfino che ha partecipato al convegno e presentiamo in sintesi alcuni spunti che possono dare occasione di riflessione.

Insieme a prelati, religiosi, operatori dei Centri Culturali, hanno partecipato all'incontro anche artisti e politici.
Il Cardinale Carlo Mario Martini ha ricordato che la nostra Diocesi è quella che nel mondo conta il maggior numero di Centri Culturali, fulcri pensanti di aggregazione di animatori e costruttori di speranza, con la funzione di lievito all'interno della società, in grado di diffondere una cultura della convivenza solidale. L'Arcivescovo ha citato il Vangelo di Luca "Gettate le reti al largo" ed ha aggiunto "Siate audaci, coraggiosi, confidate nella validità del vostro lavoro, unite maggiormente le vostre forze." Poi, pur invitando ad essere aperti al dialogo con tutte le persone di buona volontà, ha raccomandato di "testimoniare l'identità cristiana nella sua integralità esigente e comunicarla con argomentazioni persuasive" Ha ricordato tuttavia che il Vangelo si trasmette soprattutto per contagio, da persona a persona. Come ha fatto Gesù, che alla domanda dei discepoli "Maestro, dove abiti?" Rispose invitandoli "Venite e vedrete." La comunità cristiana dovrebbe essere il luogo dove far abitare il nostro cuore.

Il Coordinamento Diocesano dei C.C.C. ha approntato e distribuito ai partecipanti un VADEMECUM utile ai responsabili dei Centri Culturali e anche per chi fosse interessato ad avviare l'esperienza e l'avventura di un Centro Culturale Cattolico.

• Un gruppo di portatori H del CSE di Seveso
• Un gruppo della Cooperativa Popolare Don Milani che si attiva nell'hinterland milanese per sollevare dai loro problemi le persone in difficoltà

IL MATRIMONIO

Vi sono, nella vita degli sposi, tentazioni che è necessario cercare di evitare. Per esempio quella di trasformare l'altro in oggetto per soddisfare il proprio piacere. Non è facile per i coniugi scegliere la via dell'amore cristiano, cioè imitare Gesù per farsi servi l'uno dell'altra. Questo amore non-misurabile, perchè proveniente da Dio e non soltanto da pulsioni effimere, darà grandi vantaggi agli sposi. In primo luogo il Signore opererà il miracolo di rendere il rapporto della coppia sempre nuovo, fresco, piacevole, come il buon vino della gioia, servito a Cana di Galilea nel corso di una festa di nozze. Quando l'amore sembra naufragare, la fede e la potenza di Dio fanno rifiorire il deserto.

LA SCUOLA: LIBERTA' DI EDUCAZIONE

Il personale della Scuola dovrebbe essere reclutato in modo rispondente ad alcune importanti caratteristiche: l'attitudine, la maturità umana, la competenza e l'equilibrio psichico per svolgere un servizio tanto importate e delicato; in secondo luogo, la coerenza al progetto specifico dell'Istituto il quale dovrebbe presentare alle famiglie una chiara offerta formativa. In tal modo le famiglie sarebbero garantite nello scegliere per i loro figli sia la Scuola, sia i collaboratori da essi ritenuti più idonei nel delicato compito educativo-formativo di cui sono per diritto naturale, i primi responsabili. Poichè i progetti d'Istituto vengono dal concorso del Preside e del Collegio docenti, i Presidi dovrebbero poter reclutare liberamente i docenti, (in tutte le aziende serie si fa una selezione del personale) onde evitare il rischio di non riuscire a conseguire i risultati che vengono promessi e che i genitori si attendono.

FINANZIARIA 2000: DETRAIBILI LE SPESE PER LA CULTURA

Con riferimento al "Collegato fiscale Finanziaria 2000", e con riferimento all'art. 38 della medesima Legge del 10-11-2000, informiamo i nostri simpatizzanti e sostenitori che, non appena il Ministero dei Beni Culturali darà attuazione con Decreti Ministeriali al suddetto articolo, sapremo come e nella misura in cui sarà possibile che le Società o le persone che vorranno dare un contributo per le attività culturali della nostra Associazione, potranno farlo senza oneri, in quanti tali elargizioni liberali o investimenti a favore di istituzioni culturali, sembra potranno essere deducibili dal reddito d'impresa. Ai nostri donatori rilasceremo regolare ricevuta per la deduzione fiscale.

Concordanza pastorale della Bibbia - EDB
Indice analitico e analogico delle voci e dei temi di interesse pastorale presenti nella Bibbia, disposti in ordine alfabetico

Dizionario di Paolo e delle sue lettere- Ed. San Paolo
La mole e la specificità di questo testo è il segno della traboccante ricchezza del messaggio di S. Paolo, che merita di essere approfondito

Sant'Agostino - L'AMICIZIA- Ed. Città Nuova
L'amicizia è un grande valore e, come tale, va riproposto alla nostra società

Pat Collins - Vi darò un cuore nuovo - Ed. Il Dono
Il libro si presta a un approfondimento di temi specifici e ad integrare la preparazione di chi si accosta al Rinnovamento carismatico

Philip Sherrard - Il peccato culturale dell'occidente -Servitium edit.
Il testo contribuisce ad orientare l'uomo moderno a rigenerarsi per cogliere le realtà soprannaturali

1 Km da Wall Street - Regia Ben Younger - Un giovane che intende guadagnare molto denaro bruciando le tappe ad un certo punto di rende conto di essere in procinto di rovinare l'esistenza di una persone e decide di cambiare vita. (DVD)

Cast Away - Regia Robert Zemickis con Tom Hanks - Un dirigente che vive una vita convulsa è costretto a fermarsi su un isola deserta a causa di un incidente aereo. Lì finalmente comincerà a meditare sul senso della vita. (VHS)

Shine - Un ragazzo spinto dal padre megalomane diventa un pianista eccellente. In seguito decide di andare a studiare lontano dal genitore ma il suo fragile equilibrio nervoso non regge.(DVD)

The Family man - Un giovane preferisce la carriera all'innamorata e diventa uno dei più importanti manager del mondo ma ....un miracolo gli consente di vedere a ritroso cosa sarebbe accaduto se anni prima non si fosse allontanato dalla sua ragazza (DVD e VHS)

(Mt. 17,1-2)"... Gesù prese con sè Pietro Giacomo e Giovanni e li condusse in disparte su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro, il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce"

Arriva l'estate!
Auguriamo a tutti i nostri amici di poter ritirarsi in disparte, per riuscire, in compagnia di Gesù, a confermare la propria vocazione e a riscoprire il vero senso della vita: oltre la vita, noi ci saremo, come corpi di luce...Solo così poi scenderemo a valle ritemprati e pronti per la missione e la testimonianza.